Siamo sinceri: almeno una volta, soprattutto agli inizi, abbiamo scattato una foto pensando fosse un “capolavoro”! Oggi, a distanza di anni, riguardiamo quello stesso scatto e sorridiamo. Nulla di male nel sano autocompiacimento, purché non sfoci nell'auto-obnubilamento che non fa altro che offuscare la nostra mente fino al punto da non riuscire ad avere una reale visione del proprio operato.
Si finisce per postare uno scatto su un forum del settore dove, con critiche costruttive, altri utenti consigliano di dare fuoco alla reflex appena comprata e tu cosa fai?
Rimuovi la foto e pensi che è un forum di sfigati invidiosi che nulla capiscono di arte fotografica! Che ne capiscono loro di un tenero gattino che dorme al sole, lontano dai problemi del mondo e super figo con quegli occhiali a specchio posati proprio accanto al suo musino!
Trovo, invece, interessante il percorso contrario. Una domenica di pioggia siamo lì a sfogliare il nostro archivio e, tra vecchi scatti, scoviamo qualcosa rimasta a prendere polvere che invece merita un minimo di attenzione. Magari non siamo del tutto convinti della scelta del diaframma, ma la composizione merita. Magari è stata scattata improvvisamente, ma è molto gradevole. Magari avevamo un certo istinto, ma quell'auto-obnubilamento avrebbe potuto ucciderlo, come la dignità di quel gattino che, al sole, voleva farsi solo i c.... suoi!
Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento